Risonanza Magnetica

Caratteristiche dell’esame

La Risonanza Magnetica (RM) sfrutta le proprietà magnetiche degli atomi di idrogeno presenti nel nostro corpo per ottenere immagini nei tre piani ortogonali altamente informative.
La Risonanza Magnetica è costituita da un grosso magnete e da bobine che emettono e ricevono onde elettromagnetiche. Tali componenti sono racchiuse in un grosso involucro aperto o chiuso, al cui interno scorre il lettino dove viene posizionato il paziente. Sia il campo magnetico generato dal magnete che le onde elettromagnetiche emesse dalle bobine non provocano alcun disturbo al paziente; l’unico inconveniente è rappresentato da un rumore ritmico durante l’esecuzione dell’esame.

Durante l’esame è importante che il paziente rimanga quanto più possibile fermo in quanto la RM è molto più sensibile della TC ai movimenti dei pazienti, che possono inficiare la riuscita dell’indagine.

L’esame può durare dai 15 ai 45 minuti.

La Risonanza Magnetica è una metodica radiologica non invasiva che non espone il paziente alle radiazioni ionizzanti.

Il mezzo di contrasto utilizzato in Risonanza magnetica causa un minor numero di reazioni allergiche dei mezzi di contrasto a base di iodio.

Inoltre è dotata di una grande risoluzione di contrasto che può consentire la caratterizzazione dei tessuti e delle loro anomalie ed è una metodica pressoché priva di rischi per il paziente.